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16:21 23 Aprile 2014

Dl Lavoro: Camera, ok a fiducia Ncd, pieno sostegno al governo

Immagine notizia (AGI) - Roma, 23 apr. - Il governo incassa la fiducia in Aula alla Camera sul dl Lavoro con 344 si'. I voti contrari sono stati 184, con 528 presenti e votanti e una maggioranza a 265 voti. In precedenza il Nuovo centrodestra aveva assicurato che, dopo il prevedibile passaggio alla Camera, il governo "non corre rischi" neppure in Senato del decreto lavoro. La rassicurazione e' arrivata da Angelino Alfano, che ha ribadito il pieno sostegno all'esecutivo. "Il governo - ha detto Alfano - sta vivendo una grande luna di miele con il paese, stiamo lavorando per il cambiamento, volgiamo accelerare il cambiamento, e' per questo che lo sosteniamo, il che significa - ha concluso - mettersi dalla parte dell'Italia e degli italiani".NCD: ALFANO, SOSTENIAMO IL GOVERNO E LE RIFORMEIl decreto lavoro "sara' convertito nei termini di legge". Lo ha assicurato anche il presidente della Commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi, che si dice "ottimista per un rapido accordo qui al Senato". Interpellato prima dell'audizione dei sindacati in Commissione sul disegno di legge delega su ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e rapporti di lavoro, Sacconi ha precisato che martedi' comincera' l'esame del decreto, che andra' in aula la prima settimana di maggio, relatore Pietro Ichino. Nuovo centrodestra conferma la fiducia al Governo sul decreto Poletti modificato dalla commissione Lavoro della Camera, ma al Senato fara' di tutto per riportare il testo alla versione originaria. Lo ha annunciato in Aula Sergio Pizzolante, componente di Ncd in commissione."Confcommmercio, Confesercenti, tutte le associazioni - ha sottolineato - hanno protestato per le modifiche. Ieri i ministri Poletti e Boschi hanno fatto una proposta di mediazione che noi abbiamo accolto. Il Pd, anzi Damiano, ha rilanciato con una provocazione". Pizzolante ha respinto le critiche di chi sostiene che l'atteggiamento di Ncd e' dettato esclusivamente da esigenze elettoralistiche: "Non accettiamo accuse da chi, come Renzi e Berlusconi, e' in campagna elettorale da mesi" e se il premier vuole chiudere in fretta, ha affermato ancora, "faccia sua la mediazione di Poletti" e tutte le polemiche finiranno in breve tempo. Per l'esponente di Nuovo Centrodestra nella commissione Lavoro della Camera "c'e' da parte del Pd muro contro la sfida riformista di Renzi che noi sosteniamo, prevale il conservatorismo della Cgil. Siamo per le riforme perche' e' sul lavoro che si misura la portata riformatrice del Governo".Vai sul sito di AGI.it

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