Beni culturali: in arrivo 2. 000 volontari del servizio civile
(AGI) - Roma, 27 nov. - Duemila volontari del servizio civile nazionale impegnati nei luoghi della cultura. E' quanto prevede un protocollo d'intesa firmato dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, e dal sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba. Questi volontari, sottolineano dal dicastero del Collegio Romano, assicureranno "lo svolgimento di attivita' di tutela, di fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale". L'impegno complessivo e' di circa 11 milioni di euro, equamente ripartiti tra le due amministrazioni. I 1.000 volontari che beneficeranno del finanziamento del ministero del Lavoro e delle politiche sociali rientrano nei progetti finanziati con risorse relative al PON IOG (programma Garanzia Giovani), per gli esercizi finanziari 2014/2015, destinate a giovani che si trovino in condizioni di disoccupati o inoccupati e nel contempo, non risultino essere inseriti in un percorso di istruzione e di formazione. Gli altri 1.000 volontari verranno impegnati in progetti dedicati alla tutela del patrimonio culturale di musei, archivi e biblioteche, con particolare attenzione alla diffusione della cultura tra le giovani generazioni. "Si tratta del primo protocollo interistituzionale - spiega Franceschini - che inaugura un percorso di sperimentazione di progetti di servizio civile nazionale innovativi, capaci di coniugare lo spirito proprio del servizio civile, esperienza di formazione e arricchimento sia per i giovani che per la societa', con la necessita' di agevolare l'ingresso di giovani professionalita' nel mondo del lavoro". "Alle polemiche pretestuose e infondate rispondiamo con i fatti - dice Bobba - Questo protocollo, a cui seguiranno altri, e' la concreta dimostrazione che il governo intende ampliare l'opportunita' di poter fare servizio civile ad un numero piu' largo di giovani. La certificazione delle competenze acquisite nel corso dell'anno di servizio civile nazionale e' uno degli elementi per consentire ai giovani di poter spendere nel mondo del lavoro l'esperienza maturata. Infine, nel passaggio al Senato della legge di stabilita', dovranno ulteriormente essere trovate risorse aggiuntive per il Fondo del Servizio civile nazionale". A seguire, Calogero Mauceri, capo del Dipartimento della gioventu' e del servizio civile nazionale, Antonia Pasqua Recchia, segretario generale del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, e Salvatore Pirrone, direttore generale della Direzione politiche attive, servizi per il lavoro e formazione del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, hanno firmato l'accordo di programma che prevede la realizzazione di progetti di servizio civile nazionale per l'impiego dei 2.000 volontari. (AGI) .Vai sul sito di AGI.it