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17:39 25 Luglio 2014

Concordia verso Genova, superata indenne la Corsica

Immagine notizia (AGI) - Firenze, 25 lug. - La Concordia ha percorso in poco piu' di 48 ore oltre 100 delle 180 miglia che dividono l'Isola del Giglio da Genova, iniziando a lambire i confini meridionali delle acque del Mar Ligure. Grazie alle correnti favorevoli e ai venti deboli il viaggio procede nei tempi previsti e quindi la nave dovrebbe arrivare nel porto di Genova Pra'-Voltri nella domenica tra le 5 e le 5.30 del mattino. "L'arrivo della Costa Concordia e' previsto domenica mattina intorno alle 5 - 5.30. I piloti saliranno a bordo e iniziera' l'operazione di rimorchio, con il passaggio di consegna tra i rimorchiatori d'altura e i rimorchiatori portuali. La manovra e' delicatissima e durera' diverse ore". Cosi' l'ammiraglio Vincenzo Melone, comandante della Capitaneria di Porto di Genova e Direttore Marittimo della Liguria, al termine di una riunione convocata in Prefettura per definire gli ultimi dettagli dell'operazione, in vista dell'arrivo del relitto sotto la Lanterna. "I servizi tecnico-nautici, cioe' i piloti, irimorchiatori, gli ormeggiatori insieme all'autorita' marittima - ha aggiunto il comandante Melone - da giorni stanno esaminando, in modo minuzioso e preciso, i diversi aspetti. Questa riunione in Prefettura e' stata convocata anche per esaminare la questione relativa alla sicurezza e all'ordine pubblico. Tra le misure previste - ha concluso - ci saranno delle motovedette nei punti piu' delicati che dovranno evitare che i curiosi possano dare fastidio ad una manovra che e' delicatissima". Gli esperti stimano infatti che per l'ingresso del relitto in porto saranno necessarie tra le 6 e le 8 ore. Intanto sulla nave Diciotti, che accompagna la Concordia, proseguono i campionamenti delle acque. Il laboratorio ambientale mobile della capitaneria di porto ha elaborato i risultati del monitoraggio del 23 luglio, dai quali non si rileva la presenza di anomalie in mare. Continuano inoltre le analisi dell'Arpat-Arpal e di Uniroma. Nessuna anomalia sugli organismi viventi e nessuna traccia di idrocarburi. I primi risultati dei saggi ecotossicologici effettuati dall'Ispra e dall'Arpa Toscana, su campioni di acqua prelevati una settimana prima e durante il refloating della Concordia, indicano che nessun valore di ecotossicita' e' stato rilevato per l'alga unicellulare Phaeodactylum tricornutum. Questa e' un'alga rappresentativa della componente vegetale del plancton marino, importante per la sopravvivenza delle popolazioni di organismi che vivono nel mare. Sia nella mattinata sia nel pomeriggio di ieri i mezzi aerei della guardia costiera hanno anche effettuato sorvoli per il monitoraggio ambientale. Controlli per i quali scende in campo anche l'universita' di Cagliari che sta misurando con tecniche innovative di campionamento passivo i contaminanti chimici eventualmente rilasciati dal relitto durante il suo trasferimento. "La Concordia incagliata all'Isola del Giglio era il simbolo nel mondo di cio' che non si deve fare. Oggi, pur non dimenticando la tragedia e i morti, e' l'immagine dell'Italia che si rialza" afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. "Con l'arrivo domenica della Concordia e oggi con la visita ai cantieri avviati per il Terzo Valico ferroviario, Genova - ha proseguito Lupi - dimostra quanto l'Italia puo' fare". Ottimista anche il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti: "Restando in acque italiane la Concordia ha superato la Corsica. Ed e' andato tutto bene. L'avevamo detto a Segolene Royal di dormire serena", ha scritto su twitter. Intanto, a due giorni dalla partenza della nave, come annunciato, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, e' arrivato al Giglio "Sono qui per ascoltare i cittadini e a capire cosa posso fare perche' abbiamo il dovere di rilanciare l'immagine di un'isola che non e' Giglio-barra-Concordia, ma un luogo di bellezza naturale straordinario. Bisogna ridare al Giglio un'immagine legata al paesaggio e all'accoglienza, ai suoi ritmi, alla sua integrita', ricordando anche i suoi problemi cui la Regione intende dare le risposte che le competono". Una volta a Genova "la prima fase di lavori alla diga di Pra' durera' circa 5 mesi e dovrebbe alleggerire la Concordia di 18.000 tonnellate - spiega il presidente dell'Autorita' Portuale di Genova, Luigi Merlo - facendo arrivare il relitto ad una immersione massima di 15 metri". "E' previsto che il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi sia presente in banchina al Vte nel momento in cui la Costa Concordia avra' concluso le manovre di attracco. Le manovre non sono semplici e quindi richiederanno un tempo lungo. Il suo arrivo e' previsto nel pomeriggio". Lo ha annunciato il vice prefetto reggente di Genova, Paolo D'Attilio, al termine di una riunione convocata in Prefettura per definire gli ultimi dettagli dell'operazione, alla presenza, tra gli altri, del presidente dell'Autorita' Portuale Luigi Merlo, del comandante della Capitaneria di Porto, l'ammiraglio Vincenzo Melone e degli uomini della Protezione Civile. "Domani pomeriggio - ha aggiunto D'Attilio - arrivera' a Genova il cerimoniale della Presidenza del Consiglio per visitare i luoghi, definire le ultime procedure anche per la stampa e individuare il punto in cui il Presidente potra' incontrare i giornalisti e vedere la Concordia". Un'operazione che coinvolge anche la Prefettura perche' "come la Prefettura di Grosseto era responsabile della partenza del relitto, quella di Genova - ha concluso D'Attilio - e' coinvolta in quanto responsabile dell'arrivo della nave". .Vai sul sito di AGI.it

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