12:14 31 Luglio 2014
Lavoro: Uil, "Calabria non vuole assistenza, subito cabina regia"
(AGI) - Catanzaro, 31 lug. - "La Calabria vuole lavoro, non assistenza": questo e' il messaggio scaturito dai lavori del Consiglio generale regionale della UIL Calabria, tenutosi oggi a Crotone nei locali delle Officine Graziani, e' riportato in un documento diffuso dal segretario generale, Santo Biondo. "L'immagine di un paese chiuso nel suo egoismo, di un governo che pensa soprattutto a riforme che mirano al mantenimento di posizioni di potere e privilegi e che continua a porre la questione lavoro agli ultimi posti della propria agenda politica, il diffondersi di una tensione sociale che, se sottovalutata, puo' sfociare - si legge - in situazioni di estrema drammaticita'". L'abbattimento del costo del lavoro e la riduzione della pressione fiscale individuate come unica via per creare sviluppo, rappresentano il filo conduttore che ha caratterizzato gli interventi dei numerosi presenti accorsi da tutta la regione, a partire dalla relazione del Segretario Regionale Santo Biondo, il quale, nel rimarcare "l'incapacita', dimostrata dalla politica regionale, di sfruttare gran parte delle risorse derivanti dai fondi strutturali europei, e che non offre alcun tipo di programmazione trasparente, credibile e futuribile", manda un messaggio al Presidente del Consiglio riguardo alla cabina di regia, "che deve senza indugio diventare operativa - ha detto - e di cui va chiarito chi sono gli interlocutori e quali sono le priorita' da affrontare, rassicurando sul fatto che la Uil sara' pronta ad elaborare e presentare proposte concrete per la crescita e lo sviluppo di un territorio, quello calabrese, in modo che gli ammortizzatori sociali, di cui oggi usufruiscono migliaia di famiglie, tornino ad essere uno strumento per sostenere l'attivita' imprenditoriale nei momenti di crisi e non un mero sostentamento al reddito di natura assistenziale". (AGI) Adv (Segue)Vai sul sito di AGI.it
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