Qualità dell’aria
O3 - Ozono
L’ozono è un gas con capacità irritanti per gli occhi, per le vie respiratorie e per le mucose in genere.
Elevate concentrazioni di questo inquinante nell’aria possono favorire l’insorgenza di disturbi sanitari
o l’acuirsi delle patologie già presenti nei soggetti più sensibili (persone affette da malattie respiratorie croniche e asmatici).
NO2 - Biossido di Azoto
Il biossido di azoto è un forte irritante delle vie polmonari; già a moderate concentrazioni nell’aria provoca tosse acuta,
dolori al torace, convulsioni e insufficienza circolatoria. Può inoltre provocare danni irreversibili ai polmoni
che possono manifestarsi anche molti mesi dopo l’attacco. È emesso soprattutto dai motori diesel ed è ritenuto cancerogeno.
SO2 - Biossido di Zolfo
Il biossido di zolfo è un forte irritante delle vie respiratorie; un’esposizione prolungata a concentrazioni anche minime
può comportare faringiti, affaticamento e disturbi a carico dell’apparato sensoriale (occhi, naso, ...).
CO - Monossido di Carbonio
Il monossido di carbonio è un gas inodore e incolore, tossico per l’uomo. Gli effetti dell’esposizione a questo agente inquinante
possono variare da leggera intossicazione con disturbi psico-motori, cefalea e indebolimento generale fino ai conseguenze più gravi.
E’ emesso prevalentemente dai motori a benzina, dagli impianti di riscaldamento domestici e dagli impianti industriali.
PM10
Il PM10 indica un insieme di polveri inquinanti altamente nocive per l’uomo. Si tratta di particelle solide e liquide, di diametro inferiore a 10µm,
generate da fenomeni naturali, o più comunemente dai gas di scarico delle automobili o dall’inquinamento degli impianti industriali.
Gli effetti irritativi sul tratto superiore dell’apparato respiratorio possono comprendere l’infiammazione e la secchezza del naso e della gola,
aggravandosi se le particelle hanno assorbito sostanze acide (come il biossido di zolfo o gli ossidi di azoto).
PM2.5
E’ un insieme di polveri inquinanti con diametro inferiore a 2.5µm, di natura organica o inorganica, che possono presentarsi allo stato solido o liquido.
Questo tipo di particolato è in grado di penetrare profondamente nell’apparato respiratorio provocando disturbi acuti e cronici (asma, bronchite,
enfisema, allergia) e nell’apparato cardio-circolatorio (aggravamento dei sintomi cardiaci nei soggetti predisposti).